Realizzare un intervento di street art con le bandiere di preghiera dell’installazione principale Lung-ta Memorial è stata una delle prime ipotesi di riutilizzo delle bandierine di preghiera a valle dell’installazione alla Tevere Art Gallery, come forma di “riciclaggio” delle mascherine chirurgiche. La prima ipotesi era stata quella di bruciarle, come da tradizione tibetana; ipotesi subito scartata dato che il materiale plastico di cui sono composte può risultare altamente tossico per l’ambiente se bruciato.

Ma il volume di mascherine utilizzate per l’installazione Lung-ta Memorial sarebbe stato troppo grande per un intervento di street art, e il fatto che il progetto sia stato anche parzialmente finanziato dalla community europea del Burning Man è stato l’elemento che ha determinato il riutilizzo finale delle mascherine utilizzate per l’installazione, quello della futura realizzazione di Lung-ta Temple per Nowhere 2022, il festival ufficiale della community europea del Burning Man, dove le bandiere di preghiera diventeranno parte di “spazio sacro” per la community, nella classica tradizione dei Burning Man Temples.

Oltre al riutilizzo per il tempio per Nowhere 2022, un migliaio circa di mascherine chirurgiche saranno impiegate nell’installazione Lung-ta Remixed, realizzata per l’evento Room Beats di Together Mansion in occasione di Rome Art Week 2021. Ma Lung-ta Remixed durerà solo un giorno, e le mascherine utilizzate alla Together Mansion confluiranno comunque nella realizzazione del Lung-ta Temple.

C’è quindi sempre spazio per un intervento di street art. In fondo, le bandierine tibetane di preghiera sono intese come elemento stabile nei luoghi dove vengono installate, fino ad essere consumate dall’interazione con gli elementi naturali. I due giorni di esposizione alla T.A.G. gallery, così come la giornata di utilizzo alla Together Mansion non fanno giustizia allo spirito delle bandiere di preghiera, e così per l’utilizzo nel Lung-ta Temple per Nowhere, anche se per uno spazio sacro e per la settimana di durata del festival nel deserto de Los Monegros.

Ecco quindi che, armato di bandierine / mascherine, Burningmax si è aggirato per i quartieri di Roma per una giornata, realizzando interventi di street art permanenti in alcuni tra i suoi quartieri preferiti di Roma. Potete vedere gli interventi di Lung-ta Street Art nella galleria fotografica qui di seguito. 

Ecco alcune immagini degli interventi di street art realizzati per Lung-ta Street Art in varie location di Roma, scoprite tutti gli altri nella galleria fotografica qui di seguito. Gli interventi di street art saranno implementati gradualmente, e le locations scelte da Burningmax sono: Esquilino, Celio, Monti, Tiburtino, San Lorenzo, Pigneto, Casilino, Torpignattara, San Saba, Testaccio, Ostiense, Garbatella, EUR e Lido di Ostia. Seguite la galleria fotografica per scoprire tutti gli interventi di street art man mano che saranno realizzati.